NOVARA – 08-05-2022 – Si è svolto ieri, sabato 7 maggio 2022, dalle 16:30 in Piazza Gramsci a Novara un flashmob per dire “Stop alla repressione del dissenso in Russia”, organizzato da Amnesty International gruppo 046 Novara.
In Russia, infatti, chi si informa sulla guerra in Ucraina o manifesta per la pace rischia fino a 15 anni di carcere. Amnesty International chiede chiediamo alle autorità russe di: “rispettare il diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, fermare l’aggressione contro l’Ucraina e proteggere i civili; rispettare gli obblighi internazionali in materia di diritti umani e la stessa Costituzione russa che deve rispettare, proteggere e realizzare i diritti alla libertà di espressione, riunione pacifica e associazione in Russia; consentire, senza ostacoli, lo svolgimento di proteste pacifiche; liberare tutti coloro che sono stati arrestati arbitrariamente, come i manifestanti pacifici, ponendo fine ai procedimenti infondati contro di loro; revocare tutte le restrizioni sui media indipendenti ed eliminare o modificare tutte le leggi che limitano eccessivamente e arbitrariamente questi diritti”.
Testo completo dell’appello: https://www.amnesty.it/appelli/stop-alla-repressione-del-dissenso-in-russia/
Nicole Pastore